Un ecosistema innovativo

Il Friuli Venezia Giulia è un territorio con un'elevata propensione all'innovazione.

È la prima regione italiana ad essere classificata “Strong Innovator”, secondo il Regional Innovation Scoreboard, il report di valutazione, pubblicato dalla Commissione Europea, sul grado di innovazione delle regioni europee.  È inoltre, tra le prime regioni italiane per densità di startup innovative rispetto alle società di capitale.

Qui hanno sede istituzioni di ricerca di rango nazionale ed internazionale che rendono la regione un’area di eccellenza scientifica, con un’elevata percentuale di ricercatori rispetto al numero di abitanti. 


12
istituti di ricerca internazionale

3
università

3
parchi scientifici e tecnologici

3
incubatori certificati

Università

In Friuli Venezia Giulia sono presenti tre Atenei che assicurano un’ampia offerta universitaria, con facoltà di tipo umanistico, economico-giuridico e tecnico scientifico: l’Università degli Studi di Trieste, l’Università degli Studi di Udine e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Quest'ultima, di vocazione internazionale, offre un'alta formazione post-lauream nelle aree della fisica, matematica e neuroscienze.

Centri e istituti di ricerca

Sul territorio regionale si trova l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), ente pubblico di ricerca a vocazione internazionale, che sviluppa la propria missione nell’Area Europea della Ricerca (E.R.A.) ed in ambito internazionale, nei settori della ricerca di base e applicata in oceanografia, geofisica e geologia marina e geofisica sperimentale e di esplorazione.

Trieste ospita anche il Centro di Ricerca ELETTRA Sincrotrone Trieste, anche sede del Consorzio Europeo per Infrastrutture di Ricerca (CERIC-ERIC), che sviluppa attività di servizio alla ricerca nazionale ed internazionale attraverso il Laboratorio di Luce di Sincrotrone e di Nanoanalisi Elettra, la facility FERMI e il collegato Laboratorio di Nanoscienze TASC/INFM del Consiglio Nazionale delle Ricerche, centri di eccellenza internazionale nelle ricerche e negli sviluppi tecnologici nei campi delle nanoscienze e nanotecnologie per i materiali innovativi e i biomateriali. Trieste conta, inoltre, altri due centri di ricerca del CNR, ovvero l’Istituto Officina Materiali (IOM) e l’Istituto di Cristallografia. Hanno sede, infine, nell'area triestina, l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) e l’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica  Nucleare (INFN), il Laboratorio di Genomica ed Epigenomica (LAGE), organizzazioni internazionali che contribuiscono ad assicurare il livello di eccellenza internazionale della regione nell’ambito delle della fisica e delle biotecnologie.  

Proprio grazie al suo prestigio scientifico, il Friuli Venezia Giulia ospita anche il Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie che include più di 20 università italiane, ed ha lo scopo di promuovere e coordinare le attività di ricerca scientifica e di trasferimento nel campo delle biotecnologie avanzate nei settori biomedico, agro-alimentare, industriale e farmaceutico, zootecnico-veterinario e ambientale.

In regione sono presenti, inoltre, due fondazioni. La Fondazione Callerio Onlus, si concentra sulla ricerca bio-medica di base e pre-competitiva nei settori biomedici dell'oncologia, della farmacologia e dei sistemi di somministrazione di farmaci. La Fondazione Italiana Fegato, invece, si occupa di ricerca su svariate patologie epatiche.

Infine, il territorio regionale vanta l’Istituto di Genomica Applicata, centro internazionale di ricerca dedicato allo studio della genetica e della genomica degli organismi viventi.

Parchi scientifici e incubatori

Nella regione operano tre parchi scientifici e tecnologici, TEC4IFVG a Udine,  Polo Tecnologico Alto Adriatico a Pordenone e  Area Science Park a Trieste, e tre incubatori certificati.

Il Friuli Venezia Giulia ospita, inoltre, centri e istituzioni specializzati in settori quali scienze della vita, elettronica e informatica, fisica, materiali, ambiente e sviluppa attività di trasferimento tecnologico, di formazione, nonché servizi qualificati per l’industria e la Pubblica Amministrazione, sia a livello nazionale che internazionale.



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